Ma certo! C’è sempre tempo per tante cose, ma per alcune c’è il tempo della nostalgia. Sono sicura che tutto accade per un motivo, basta solo capire quale… Una delle mie scrittrici preferite, Isabel Allende, ha scritto il suo primo meraviglioso libro a 40 anni, e si è sposata per la 3’ volta a 76… c’è sempre qualcosa per cui non è tardi! ❤️
Leggo questa mail in un momentaccio, simile a come lo descrivi tu in apertura. Forse cinque anni fa leggendo questa puntata mi sarebbe preso un magone pazzesco, ma oggi ti dico no, non è mai troppo tardi. Mi mancano un sacco delle cose che hai elencato e se per alcune penso "oddio, non ho fatto manco questa", per altre penso "Stica", è andata così. Però posso farne davvero tante altre, anche quelle che mai avrei pensato di fare. E le voglio fare. Eccome se le voglio fare: perché ho ancora tempo. E pure tu. (grazie per questa puntata, mi ha dato una spinta)
Il bello di aprirsi veramente, quando si scrive per poi cliccare su quel tasto "pubblica", è proprio questo, inconsapevolmente si motiva qualcuno, a qualcun altro si tende una mano, e la parte ancora migliore è che in cambio si riceve ancora di più. Grazie per le tue parole, è vero, possiamo e faremo ancora tanto. Ti abbraccio
Valeria, è la tua seconda newsletter che leggo e non sono mai stata tanto contenta di aver cliccato “subscribe”. A parte che leggerti è un piacere per l’intelletto e per un amante della bella scrittura (e della schiettezza) come me, sai dar voce e forma ai miei pensieri più di quanto sappia fare da sola. Io di anni ne ho 39 ma sono almeno 9 anni che penso “è tardi” e alla fine tardi si è fatto davvero. L’ultima follia ai 30: il trasferimento a Bali per una delusione d’amore (bello eh potersi permettere di seguire il cuore) e poi ho messo la testa a posto, come si suol dire. Figlia minore, acquario, creativa, definita “biglia impazzita” dai più, ho smesso di girare. Ho messo su famiglia. Sono più felice di prima ma non riesco a smettere di vedere le strade che non ho percorso. Anche io volevo fare l’addestratrice di delfini, la tuffatrice, la camionista. Volevo dare il biberon ai cuccioli di leone e fare la nomade digitale. Adesso è tardi. Ho sentito parlare addirittura di una ricerca scientifica sul restringimento delle scelte man mano che si cresce: quando ne hai tante di possibilità hai ansia di fare la scelta giusta, la FOMO che dici tu, quando le possibilità si riducono inizi ad avere ansia di aver preso le decisioni sbagliate. Mi dico che ci sono fasi della vita in cui puoi essere tutto, e fasi in cui ti dici “almeno ci ho provato e ho avuto la fortuna di poterlo fare”. E comunque adesso, nel mio piccolo, ruoto ancora un po’. Certo cambiare pannolini e fare lavatrici sono ancora le mie attività principali, ma quelle poche ore un cui tutto tutto tace scrivo. E magari la scrittura da qualche parte mi porterà. Pensa a Camilleri che ha raggiunto la popolarità come scrittore proprio alla tua età. E vogliamo parlare di Vera Wang? OK si contano sulle dita di una mano e bisogna avere davvero tanta forza e tanto culo, però perché smettere di sognare? Basta sognare un po’ più in piccolo. E poi magari BUM! ci scoppia in mano. Intanto la tua newsletter è una bomba. Grazie 🙏
Che altro dire, se non che mi hai commossa? Solo un enorme GRAZIE.
Ogni volta che prenderò in mano la penna, questa penna che in fondo è la nostra salvezza, ti penserò. Chi lo sa dove ci porta, per ora ci ha fatte "incontrare", e non è poco. Ti abbraccio.
L’altro giorno mi è preso male quando ho realizzato che quest’anno compio 38 (TRENTOTTO) anni, adesso questa newsletter… ansiaaaa!
Però, in realtà, io non la vedo proprio come te. Ritengo di poter fare ancora tantissime cose:
- cambiare lavoro, magari mettendomi in proprio (devo ancora trovare l’idea giusta però, ma c’è tempo).
- Non avrò fatto il giro dell’Europa zaino in spalla ma posso ancora farmi un bel giro delle isolette greche più sperdute godendomi albe e tramonti in spiaggia e mangiando polpo appena pescato (devo solo aspettare che il pargolo cresca un po’, ma c’è tempo).
- quanto mi sarebbe piaciuto fare la giornalista, però se non l’ho fatto magari un motivo c’era e posso sempre, chessó, scrivere per qualche rivista locale, ma c’è tempo…
Ecco, questo per dirti che sí ci sono cose che magari non abbiamo fatto da giovani e che adesso non possiamo più fare ma quante opportunità abbiamo ancora davanti a noi?!
Sarà che con un pargolo di 5 mesi mi si è stravolta la vita e sto ancora cercando di non annegare e quindi mi aggrappo a ogni speranza… però io sono positiva :-)
Ma certo! C’è sempre tempo per tante cose, ma per alcune c’è il tempo della nostalgia. Sono sicura che tutto accade per un motivo, basta solo capire quale… Una delle mie scrittrici preferite, Isabel Allende, ha scritto il suo primo meraviglioso libro a 40 anni, e si è sposata per la 3’ volta a 76… c’è sempre qualcosa per cui non è tardi! ❤️
Leggo questa mail in un momentaccio, simile a come lo descrivi tu in apertura. Forse cinque anni fa leggendo questa puntata mi sarebbe preso un magone pazzesco, ma oggi ti dico no, non è mai troppo tardi. Mi mancano un sacco delle cose che hai elencato e se per alcune penso "oddio, non ho fatto manco questa", per altre penso "Stica", è andata così. Però posso farne davvero tante altre, anche quelle che mai avrei pensato di fare. E le voglio fare. Eccome se le voglio fare: perché ho ancora tempo. E pure tu. (grazie per questa puntata, mi ha dato una spinta)
Il bello di aprirsi veramente, quando si scrive per poi cliccare su quel tasto "pubblica", è proprio questo, inconsapevolmente si motiva qualcuno, a qualcun altro si tende una mano, e la parte ancora migliore è che in cambio si riceve ancora di più. Grazie per le tue parole, è vero, possiamo e faremo ancora tanto. Ti abbraccio
Sono d’accordo con tutto. I have been craving nights dancing 🕺🏻 new career ideas and yes. Mini skirts!
💃🏻❤️
Valeria, è la tua seconda newsletter che leggo e non sono mai stata tanto contenta di aver cliccato “subscribe”. A parte che leggerti è un piacere per l’intelletto e per un amante della bella scrittura (e della schiettezza) come me, sai dar voce e forma ai miei pensieri più di quanto sappia fare da sola. Io di anni ne ho 39 ma sono almeno 9 anni che penso “è tardi” e alla fine tardi si è fatto davvero. L’ultima follia ai 30: il trasferimento a Bali per una delusione d’amore (bello eh potersi permettere di seguire il cuore) e poi ho messo la testa a posto, come si suol dire. Figlia minore, acquario, creativa, definita “biglia impazzita” dai più, ho smesso di girare. Ho messo su famiglia. Sono più felice di prima ma non riesco a smettere di vedere le strade che non ho percorso. Anche io volevo fare l’addestratrice di delfini, la tuffatrice, la camionista. Volevo dare il biberon ai cuccioli di leone e fare la nomade digitale. Adesso è tardi. Ho sentito parlare addirittura di una ricerca scientifica sul restringimento delle scelte man mano che si cresce: quando ne hai tante di possibilità hai ansia di fare la scelta giusta, la FOMO che dici tu, quando le possibilità si riducono inizi ad avere ansia di aver preso le decisioni sbagliate. Mi dico che ci sono fasi della vita in cui puoi essere tutto, e fasi in cui ti dici “almeno ci ho provato e ho avuto la fortuna di poterlo fare”. E comunque adesso, nel mio piccolo, ruoto ancora un po’. Certo cambiare pannolini e fare lavatrici sono ancora le mie attività principali, ma quelle poche ore un cui tutto tutto tace scrivo. E magari la scrittura da qualche parte mi porterà. Pensa a Camilleri che ha raggiunto la popolarità come scrittore proprio alla tua età. E vogliamo parlare di Vera Wang? OK si contano sulle dita di una mano e bisogna avere davvero tanta forza e tanto culo, però perché smettere di sognare? Basta sognare un po’ più in piccolo. E poi magari BUM! ci scoppia in mano. Intanto la tua newsletter è una bomba. Grazie 🙏
Che altro dire, se non che mi hai commossa? Solo un enorme GRAZIE.
Ogni volta che prenderò in mano la penna, questa penna che in fondo è la nostra salvezza, ti penserò. Chi lo sa dove ci porta, per ora ci ha fatte "incontrare", e non è poco. Ti abbraccio.
L’altro giorno mi è preso male quando ho realizzato che quest’anno compio 38 (TRENTOTTO) anni, adesso questa newsletter… ansiaaaa!
Però, in realtà, io non la vedo proprio come te. Ritengo di poter fare ancora tantissime cose:
- cambiare lavoro, magari mettendomi in proprio (devo ancora trovare l’idea giusta però, ma c’è tempo).
- Non avrò fatto il giro dell’Europa zaino in spalla ma posso ancora farmi un bel giro delle isolette greche più sperdute godendomi albe e tramonti in spiaggia e mangiando polpo appena pescato (devo solo aspettare che il pargolo cresca un po’, ma c’è tempo).
- quanto mi sarebbe piaciuto fare la giornalista, però se non l’ho fatto magari un motivo c’era e posso sempre, chessó, scrivere per qualche rivista locale, ma c’è tempo…
Ecco, questo per dirti che sí ci sono cose che magari non abbiamo fatto da giovani e che adesso non possiamo più fare ma quante opportunità abbiamo ancora davanti a noi?!
Sarà che con un pargolo di 5 mesi mi si è stravolta la vita e sto ancora cercando di non annegare e quindi mi aggrappo a ogni speranza… però io sono positiva :-)