Non sono una strega ma mi faccio le carte.
Ed è solo uno dei tanti strumenti che uso nel viaggio alla scoperta di me stessa.
Qualche settimana fa ho pubblicato un pezzo sulla paura, puoi trovarlo qui, se non lo hai letto. Riflettevo su quanto la paura sia spesso in grado di bloccare le nostre vite e di impedirci di fare o dire qualcosa per il timore del giudizio degli altri. Tranquilli, è completamente normale, il nostro cervello è preistorico ed è ancora convinto che viviamo nelle caverne e che dietro ogni cespuglio ci sia un leone pronto a mangiarci, e quindi fa di tutto per farci restare al sicuro, protetti dal gruppo.
E che succede quando pensiamo o diciamo qualcosa di diverso da ciò che per il gruppo è accettabile? Che abbiamo paura di essere esclusi, e quindi iniziano a suonare tutte le allarmi nella testa per bloccarci, stai zitta, resta al tuo posto, resta al sicuro. Perché quando dici qualcosa di “strano” o qualcosa di non convenzionale per il gruppo, nel migliore dei casi ti guardano con sospetto, ed è proprio quello che succede a me quando parlo di Tarocchi (e di altri 637 argomenti spinosi che tanto mi appassionano)
Quindi sono pronta a vedere un calo iscrizioni a questa newsletter, ma credo molto nel pochi ma buoni, e soprattutto, questo spazio che ho creato è mio, mi serve a fare pratica, a godere del tempo che mi prendo per scrivere, a condividere le mie riflessioni ma anche le cose che imparo, perché mi piace molto raccontare, che si tratti di cibo, di risate o di conoscenza, e se sarò tanto costante e tanto fortunata da riuscire a costruire qui una vera community, voglio che mi rispecchi, voglio che sia fatta di persone che mi piacciono e con cui mi prederei volentieri un vino chiacchierando di tutto, meglio ancora se di temi scomodi e controversi, che sono quelli interessanti.
E allora ecco che ho deciso di usare questo spazio per fare ordine negli appunti che prendo da anni (vi ho detto che sono drogata di quaderni) sul tema tarocchi, racimolati tra libri, podcast, chiacchierate e tante, tantissime domande alle mie amate, bellissime, carte. Se ti interessa imparare qualcosa di nuovo o sei semplicemente curiosa, resta con me che pian piano ti racconto tutto quello che so.
Innanzitutto mettiamo in chiaro il fatto che i tarocchi non hanno nulla di diabolico, non sono pericolosi, non sono vietati a chi crede in Dio, qualunque esso sia, e soprattutto, NON LEGGONO IL FUTURO. Mi dispiace molto sfatare questo mito, ma se pensi che le carte possano darti le risposte alle domande della tua vita e dirti cosa fare, sei fuori strada. Le carte sono un insieme di simboli, che vanno interpretati non solo in base a quello che ci dicono i più famosi che le hanno studiate, ma soprattutto vanno lette ascoltando il proprio istinto, perché (SPOILER), le risposte sono dentro di te, e le carte sono uno strumento che può solo aiutarti a vederle, a farti le giuste domande, e riflettere e mettere a fuoco ciò su cui puoi lavorare.
Le prime testimonianze che abbiamo dell’esistenza dei Tarocchi risalgono alla metà del ‘400 in Italia, nella zona di Ferrara, per molto tempo le carte vennero usate, a quanto sembra, solo per giocare, finche verso la meta dell’800 non è nata la Cartomanzia, ossia l’interpretazione e lo studio dei loro simboli. La cosa più importante quando si ricorre loro è farlo con spensieratezza, con il cuore aperto e la mente libera da pregiudizi, ansie e paure. Sono molto importanti la concentrazione, l’intenzione e l’intuizione, molto più che la memoria nel ricordarsi i significati delle carte, è fondamentale aprirsi a ricevere i messaggi che il nostro intuito ci regala semplicemente osservandole.
Il mazzo si compone di 78 carte, ognuna con un’energia, un significato ed un simbolismo unici. I 22 Arcani Maggiori rappresentano eventi ed archetipi più significativi, sono le carte più forti, quelle che davvero vogliono urlare qualcosa che non deve sfuggirci. I 56 arcani minori rappresentano invece gli elementi della nostra vita quotidiana, situazioni più “leggere”, e sono divisi in 4 semi:
Bastoni
Coppe
Spade
Denari
Ok ma cosa ci facciamo quindi con queste carte?
Mmmm, dipende tutto dalla nostra intuizione. Per una buona lettura sono necessarie come abbiamo detto concentrazione ed intenzione, bisogna formulare la domanda e continuare a pensarci mentre si scelgono le carte e si dispongono in una specifica stesa, ce ne sono molte, più o meno complesse, io amo quelle semplici, fatte di poche carte perché in realtà le carte non hanno bisogno di arrivare in massa per portarci il messaggio di cui abbiamo bisogno. Una semplice stesa di tre carte può già essere sufficiente a rispondere in modo esaustivo a domande di qualsiasi genere e anche molto profonde.
La domanda che facciamo e il modo in cui la poniamo è più importante della disposizione delle carte e di quante ne scegliamo.
Le risposte non sono mai bianco o nero, le carte non ti diranno se sei sana o malata, se quel ragazzo ti chiamerà o se sarai chiamata per quel colloquio. No, alle carte non si chiedono risposte, si chiede un punto di vista, ci aiutano a farci vedere meglio dentro noi stesse e ci aiutano ad approfondire e a capire qual’è la lezione che la vita vuole darci in quel momento o in quella situazione.
Le carte sono oneste, possono essere gentili o molto dirette e impertinenti, non addolciscono la pillola, e non hanno paura di dirti che stai sbagliando, ma non devono spaventarci, semmai dobbiamo aver paura di noi stesse e dei veli che spesso ci mettiamo sugli occhi. Le carte sono uno strumento per connetterci con il nostro io superiore e con l’universo, se ci credi, altrimenti lascia stare e fatti una partita a briscola, qui si gioca ad entrare in contatto con te stessa e con la tua intuizione.
Se sei curiosa, lanciati e prova, l’unico pericolo è restarne cosi affascinata da non poter più farne a meno, perché i Tarocchi possono essere coinvolgenti, illuminanti e possono cambiarti la vita, o almeno, il modo che hai di guardarla.
Sei pronta a fare il grande passo? Se l’argomento può interessati e ne vuoi sapere di più, dimmelo nei commenti, sarei felice di poter fare insieme questo viaggio.
Ti aspetto.
Love,
Valeria
Finalmente trovo il tempo di iscrivermi, ma ho letto tutto. Ti leggo mentre allatto o mi ricavo dieci secondi sulla tazza del water in solitaria.. mamma bis (sai di cosa parlo, non arriccerai il naso 🫠) È così bello scrivere, così liberatorio, così penetrante.. ci fa sentire connessi con qualcosa di più di 4 pannolinilavaggipappecambienanne😅Ancora più bello leggere, approfondire e tuffarsi in nuove realtà, confini più lontani, scorci solo sognati. Buona giornata Valeria!
PS le carte mi hanno sempre affascinate, sono molto credente in realtà e penso che la cosa più difficile sia farsi carico delle scelte. Però è bello avere delle passioni e ognuno ha i suoi piccoli stratagemmi per proteggersi, chi si aggrappa alla divina provvidenza, chi aspetta 10 Min che passi qualcuno dopo che un gatto nero gli ha tagliato la strada(ma perché proprio a lui) chi ai numeri, chi ai sogni. L'importante è sempre credere e vivere! KIT🫂
Lettura bellissima. Ho sempre voluto capire e imparare i tarocchi e ultimamente ne sentivo proprio il desiderio. Questa lettura è arrivata proprio nel momento perfetto! Dove consigli di acquistare i tarocchi?
Grazie mille❤️