Ok non capita spesso, per fortuna, ma ogni tanto anche noi quarantenni facciamo serata.
E quando dico quarantenni mi riferisco a quel gruppo di persone 35+ che hanno figli ancora relativamente piccoli e che ormai passano il 95% delle serate dei weekend guardando Netflix, o “C’è Posta Per Te”. Insomma, a volte si verifica questa strana congiunzione astrale per cui qualcuno organizza una serata nella quale tutti noi vediamo una via d’uscita alla noia e alla triste routine nella quale siamo impelagati, e via, la febbre del sabato sera si accende.
L’eccitazione è massima, poi, se la festa in questione è una sorta di Reunion in cui i PR dei tuoi anni d’oro si risvegliano dal letargo e organizzano una festa SOLO per ex giovani, in cui non troverai 20enni e non rischierai di sentirti la mamma dei ¾ della gente nel locale. Yeah!
Bene, questo è esattamente ciò che è successo sabato scorso, e non potevo esimermi dal condividere con voi le lezioni tragicomiche che questa allegra serata mi ha regalato.
Il tuo guardaroba è ormai “settato” esclusivamente sul ruolo di mamma, e può essere usato nelle ore diurne, dopodiché, cara mia, il pigiama è la scelta migliore, credimi.
Sei obiettivamente più grassa di quanto pensavi di essere fino al sabato mattina.
Quelle 4 cose che non sono jeans e tute che ancora resistono nell’armadio, o non ti entrano più o sono passate di moda. Ciao vita, e ciao punto vita, è stato bello finché è durato…
Pensare che se non ceni sembrerai più magra è un GRAVE ERRORE. Se non mangi sei tale e quale a sempre, ma non proteggi il tuo stomaco dall’alcool che verrà.
Molto probabilmente ti sentirai più a tuo agio nel bar del PRE SERATA che nella discoteca stessa.
Se esci due volte l’anno, non puoi pensare di bere come quando uscivi due volte a settimana.
Il Gin non è tuo amico. La tonica nemmeno.
Quando chiudi gli occhi e sorridendo ondeggi a tempo di musica (o almeno credi), pensi solo a due cose: “Dio che bella era la libertà”, e “Dio Santo domani io sarò da buttare e i bambini saranno pieni di energia”
Prima di uscire lascia un ibuprofene sul comodino, e prendilo prima di dormire. L’ hangover a 40 anni non è come l'hangover a 20 anni. E nemmeno come a 30. Dannazione
Manda i bambini a dormire dai nonni, e possibilmente riprendili SOLO poco prima dell’ora della buonanotte, affrontare una giornata con loro con i postumi di una sbornia è una punizione troppo grande per giustificare quelle poche ore di divertimento.
Ma nonostante tutto, sappi che la voglia di festa che respirerai è inversamente proporzionale al numero delle tue uscite, e che i NONGIOVANI si sanno sempre divertire, forse anche più di prima. Goditela!
Ecco ragazze mie, quello che ho imparato tra sabato e domenica. Adesso sono ancora nella fase “Non uscirò mai più”, fino alla prossima serata, che forse sarà in Estate, e almeno sarò un po’ abbronzata, che il nero, si sa, SFINA.
Fatemi sapere se anche voi siete su questa stessa barca, che come al solito, mal comune mezzo gaudio.
Love,
Valeria